Il 21 marzo arriva la primavera, e quando arriva la primavera vuol dire che per gli ospiti della Casa per la Vita “Artemide” di Racale è tempo di Visite d’artista. Quattro, per l’esattezza. E sarà una primavera speciale, come lo è qualsiasi incontro umano in grado di suscitare emozioni positive.
Infatti, “alla terapia farmacologica che è ovviamente necessaria – sostiene il sociologo Walter Spennato, ideatore del progetto e coordinatore della struttura – ci piace affiancare la “terapia emotiva”, fatta di musica, musicisti e cantanti, e soprattutto di dialogo, una terapia dunque senza effetti collaterali”.
La prima Visita d’artista , di questo nuovo ciclo di incontri, si terrà proprio giovedì 21 marzo, alle ore 16.00: ospite della struttura residenziale sarà il musicista Claudio Prima, leader e ideatore di numerosi progetti di indagine sulle “musiche di confine” fra i quali BandAdriatica, Adria, Tabulè, Tukrè, Manigold, Progetto Se.Me., Orchestra Senza Confini-La Repetitiòn, Orchestra Popolare di Puglia.
Claudio Prima organettista, cantante, compositore e autore di colonne sonore si esibisce in festival e rassegne internazionali. Nel 2008 è ideatore e promotore per la BandAdriatica del progetto “Rotta per Otranto”, esperimento di viaggio e ricerca delle musiche d’Adriatico che diventa un film documentario e un cd dal titolo “Maremoto”.
Dal 2010 è solista dell’opera contemporanea Oceanic Verses di Paola Prestini, con cui si esibisce al Barbican Centre di Londra, al Pace Shimmel di New York e al Kennedy Center di Washington DC.
Dal 2011 è ideatore e direttore della “Giovane Orchestra del Salento” un ensemble di 45 giovani musicisti salentini con cui pubblica un film documentario intitolato “Il volo” e un cd dal titolo “Essere terra”. Dal 2012 al 2014 è assistente musicale della Notte della Taranta prima con Goran Bregovic e poi con Giovanni Sollima. Ha un’intensa attività discografica e ad oggi conta più di 80 presenze in pubblicazioni discografiche italiane ed internazionali.
I prossimi appuntamenti di questo ciclo primaverile di Visite d’artista sono: il 4 aprile con il gruppo salentino Après La Classe; il 18 aprile con la cantante Irene Lungo (Opa Cupa); chiuderà il 9 maggio il ciclo primaverile delle Visite d’artista il contrabbassista Marco Bardoscia, fresco del suo nuovo album “Tempo di Chet” con Paolo Fresu e Dino Rubino.
Al fine di sensibilizzare e coinvolgere chi intende avvicinarsi alle tematiche dell’inclusione sociale e del disagio mentale è possibile prenotarsi per assistere ad una “Visita d’artista” chiamando in struttura: l’evento è aperto a 10 persone.