Giovedì 21 marzo l’azienda farmaceutica Biogen ha annunciato la sospensione di due importanti sperimentazioni cliniche sull’uomo dell’aducanumab, un farmaco sperimentale per il trattamento dell’Alzheimer in stadio precoce che sembrava particolarmente promettente.
Si trattava di studi di fase 3, nei quali si testa l’efficacia dei farmaci su sintomi, qualità della vita e sopravvivenza, confrontandoli con altri farmaci, con un placebo o con l’assenza di trattamento. Sono stati bloccati in seguito a uno “studio di futilità” e non per problemi legati alla sicurezza del farmaco. Un comitato indipendente ha analizzato i dati sui pazienti e stabilito che l’aducanumab non rallenta né contrasta i danni sul cervello di questa forma di demenza.