Sabato 30 marzo 2019, in occasione della proiezione in anteprima del videoclip della canzone “Nu me ‘mbrazzi mai” (testo e musica di Pasquale Giuseppe Quaranta “P40”) realizzato con il supporto del filmmaker Gianluca Gulluni, è previsto il “NU ME ‘MBRAZZI MAI DAY”, un giorno dedicato alla zona franca della nostra affettività, un momento di riflessione e approfondimento che vuole utilmente contribuire al dibattito in corso dedicato a questo tema.
Nella partita doppia delle nostre relazioni spesso si avverte uno scompenso tra le nostre necessità di cura ed attenzione e le dimostrazioni che il nostro entourage ci riserva. Aspettative che poi si amplificano in famiglia, dove invece paradossalmente prevale la prerogativa dell’“assolutamente facoltativo”, cosicché praticamente ci creiamo un alibi affettivo e fraintendiamo il concetto di libertà con quello più diffuso e radicato di disinteresse e pigrizia di azione e di affetto.
Il “Nu me ‘mbrazzi mai Day” è un giorno dedicato alla provocazione. Un giorno in cui chi ha il coraggio di chiedere affetto, di mettersi in gioco, alza lo sguardo oltre la barriera del proprio successo, comprendendo che la vera libertà dell’uomo forse è proprio quella da sé stesso. Scoprendo la bellezza della fragilità, la libertà di essere, come spesso accade, proprio “deboli”, un’esperienza umana che nel nostro intimo sappiamo che in verità ci accomuna proprio tutti.
Promossa da P40 con la collaborazione di Lucia Minutello, la giornata prevede due distinti momenti.
Al mattino, alle ore 9.30 presso la Sala Dante dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, oltre alla presentazione in anteprima del nuovo videoclip musicale, avrà luogo un incontro dibattito circolare con Pasquale G. Quaranta, Lucia Minutello, Addolorata Mazzotta, i ragazzi di Mabasta, Fabio Pollice, Flavia Lecciso, Fabio Roberto Tolledi, il gruppo di lavoro del progetto “Abbattitabù”, Giorgia Rollo, Gaetano Fuso e Mauro Marino.
Mentre la sera, alle ore 19.30 presso l’Associazione culturale “Fondo Verri”, avrà luogo un originale incontro spettacolo
L’evento vede il prezioso patrocinio del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento e la gentile collaborazione di “2HE – Center for Human Health and Environment”, Progetto “Abbattitabù” e l’associazione “Io Posso”.