Draghi convocato da Mattarella: ecco il pensiero delle forze politiche del Paese

Naufragato il Conte ter, Sergio Mattarella convoca Mario Draghi oggi, alle 12, al Quirinale.

All’ex numero uno della Bce sarà affidato il compito di dare vita a un nuovo esecutivo e di “alto profilo” che nella pienezza dei propri poteri possa combattere il virus, fronteggiare la crisi sociale e gestire gli oltre 200 miliardi di euro del Recovery plan.

L’ipotesi Draghi, però, non soddisfa tutte le forze politiche.

Mentre Italia Viva ha apprezzato la decisione del capo dello Stato, la Lega e Fratelli d’Italia continuano a chiedere di andare al voto. E anche il Movimento Cinque Stelle annuncia che non ha intenzione di sostenere un governo tecnico.

“Il problema non è il nome della persona. E io l’ho anche detto a questa persona. Il punto è che cosa vuole fare e con chi”: così Matteo Salvini, in un’intervista con il Corriere della Sera, non si sbilancia sull’ipotesi di Mario Draghi alla guida di un governo tecnico.

Carlo Calenda e il suo partito Azione sosterranno un esecutivo guidato da Mario Draghi. “Oggi si chiude con l’ennesimo fallimento una stagione politica. Populismo, Trasformismi, incoerenza, tatticismi, incapacità. In questa legislatura abbiamo visto di tutto e nell’ultimo mese anche di più. Abbiamo per mesi auspicato l’arrivo di Draghi nello scetticismo generale”, scrive su Twitter. E ancora: “Al suo Governo, che sosterremo, spetterà mettere in sicurezza il paese. Ma a noi spetta ridare credibilità, serietà e onore alla politica”.