Torna la festa “che tocca il cuore”. Presentato stamattina presso l’auditorium del polo biblio-museale “Sigismondo Castromediano”, a Lecce, l’edizione 2024 della Fòcara di Novoli che già dai primi giorni della settimana corrente e fino al 26 gennaio offrirà ai visitatori un ricchissimo programma di eventi religiosi e civili con tante manifestazioni (in allegato) in grado di valorizzare diffusamente il sentimento devozionale che connota la ricorrenza di Sant’Antonio Abate, e la Festa del Fuoco più importante del Mediterraneo.
Un evento presentato in apertura di conferenza stampa con un docufilm ideato e diretto da Alessandro Maria Polito, presidente dell’associazione “Icon Radio Visual Group Aps” e coordinatore generale e organizzativo della Fòcara. Sostenuto dal Comune di Novoli e finanziato dal Ministero del Turismo, il video, interamente girato e montato in alta definizione, costituisce una testimonianza intensa e coinvolgente del rito centenario della Fòcara, della connessione profonda tra il sentimento sacro e l’ardore profano di una manifestazione intorno alla quale la comunità novolese si riconosce come tale. Un viaggio visivo avvincente nel quale il documentario esplora le diverse tappe della costruzione della Fòcara, partendo dalla raccolta delle “sarmente” fino ai giorni clou della festa – sia religiosa che civile – e via via documentando gli attimi della processione, la benedizione degli animali, la suggestiva accensione della pira, momenti che rendono questo rito unico e fortemente identificativo per Novoli ed i suoi abitanti. Il docufilm è prodotto e diretto da Papel Studio (montaggio ed editing a cura di Daniele Pignatelli, Gianni Notaro, colorist Gianni Notaro), con soundtrack “Con le mie mani” del Canzoniere Grecanico Salentino, sound design & editing audio a cura di “Noise Creative Studio”, script supervisor Pasquale Lazzari, operatori Daniele Pignatelli, Gianni Notaro, Pasquale Lazzari, Samuele Del Colle, Angelo Gennari (per scaricarlo https://we.tl/t-Bz2Fcu4MlW).
Una festa, ha spiegato il sindaco di Novoli, Marco De Luca, che culmina nell’accensione della Fòcara il 16 gennaio, ma che è il frutto del lavoro durato almeno quattro mesi. E che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato un importante contributo da parte del Ministero del Turismo e della Cultura: “Un fatto che ci rende contenti e orgogliosi come comunità”, ha spiegato il primo cittadino, ringraziando assessori, consiglieri, dipendenti e tutta la squadra coinvolta nell’organizzazione, “perché, anche se i tempi sono cambiati, noi continuiamo a lavorare rispettando la tradizione”.
“Una tradizione – ha aggiunto Tony Villani, presidente del Comitato Festa – che però rischia di scomparire, perché scarseggiano le persone in grado di raccogliere manualmente i tralci delle viti, a suon di forbici e non di macchinari: bisogna impegnarsi per evitarne la scomparsa”. Un evento religioso che smuove la coscienza della comunità, ha aggiunto anche don Luigi Lezzi, parroco di Sant’Antonio Abate: “La santità e la carità devono essere sempre presenti nella nostra vita”.
Alessandro Maria Polito ha spiegato invece come il capitale umano sia al centro di questa edizione della Fòcara, come evidenziato dal docufilm e come racconta il programma della manifestazione, “che si è sforzata di mettere in relazione i talenti locali con quelli internazionali”. Sottolineando l’impegno nella preservazione della tradizione della Fòcara grazie al coinvolgimento delle giovani generazioni e delle scuole.
L’accensione della monumentale pira, il 16 gennaio, sarà preceduta dalla esibizione musicale di otto pianisti che suoneranno su altrettanti otto pianoforti: Lorenzo Corrado, Valentina Donato, Patrizio Marrone, Carlo Mormile, Nicola Ormando, Marco Palumbo, Shana Perrella, Ugo Ruocco. Tutti provenienti dall’associazione “Napoli Piano” presieduta da Marco Napolitano con Mariano Patti Maestro concertatore.
A seguire, i Malamore, Dimaggio e la Paolo Belli & Big Band con chiusura a cura di Mundial.
Anche per il 17 gennaio non mancherà l’animazione musicale dopo lo spettacolo pirotecnico vespertino. Sul palco il novolese Munny e poi la Super Taranta Orchestra per chiudere in bellezza con Alboroise.
Un evento di richiamo internazionale, “con un’anima capace di differenziare questo luogo nel mondo e di raccontare la storia millenaria di un popolo”: così Stefano Minerva, presidente della Provincia.
“Un grande evento che rappresenta l’identità, la storia di Novoli e di tutto il nord Salento, trasformato negli anni in una opportunità per attrarre turismo sul territorio anche durante la stagione invernale e per far conoscere le nostre tradizioni”, ha aggiunto Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale. “Ma la Fòcara di Novoli non è solo questo, è un rito che unisce il sacro e il profano, la festa di Sant’Antonio Abate e il folclore, come in tutti i riti dei fuochi in Puglia che con la Regione, negli scorsi anni, abbiamo messo in rete, proprio per valorizzare comunità che conservano con grande volontà, determinazione e sacrificio la loro fede e la generosità del volontariato. Nella Fòcara c’è l’impegno di un’intera comunità che in questo periodo dell’anno si ritrova unita intorno all’antico rito. L’immagine dei novolesi che con cura, passione e anche fatica portano e sorvegliano i tralci di vite per realizzare la grande pira è uno dei più grandi valori di questa manifestazione”.
“Una delle più alte espressioni della cultura immateriale di questa terra”, ha evidenziato Gigi De Luca, direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce, auspicando un prossimo coinvolgimento dell’Istituto centrale per il patrimonio immateriale. Già all’opera invece il Gal Valle della Cupa: la Fòcara di quest’anno, ha annunciato infatti il presidente Salvatore Sanghez, prevede appuntamenti quotidiani per la valorizzazione e lo studio delle attività agricole territoriali, “nella speranza che un giorno siano gli altri a visitare le nostre aziende agricole”.
In queste ore si stanno anche definendo i termini dell’accordo con Ferrovie dello Stato per alcuni treni straordinari da e per Novoli provenienti dalla Stazione di Lecce.
Anche quest’anno, infine, la festa della Fòcara, sarà accessibile a tutti grazie alla collaborazione con AbilFesta. La Cooperativa l’Integrazione Onlus ha attivato un servizio infoline per dare informazioni alle persone con disabilità interessate a partecipare ad un sistema di prenotazione del parcheggio riservato e del posto all’interno della pedana. Per prenotare il proprio posto ed ottenere informazioni e supporto per raggiungere il luogo dell’evento si potrà chiamare il numero 347 1852 698 o scrivere un e-mail a info@lintegrazione.it
Il Marchio AbilFesta sarà presente alla Fòcara di Novoli con i suoi operatori, a servizio su tutta l’area dell’evento e che saranno riconoscibili grazie al badge con il logo di AbilFesta. Gli operatori specializzati sono in grado di prestare servizi di caregiver.