Il 7 febbraio non è stato solo la Giornata Nazionale contro il Bullismo ed il Cyberbullismo, ma anche l’Anniversario di Mabasta,il Movimento Antibullismo Animato da STudenti Adolescenti nato il 7 febbraio 2016. In questo ottavo compleanno gli oltre 40 studenti dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” che compongono e animano il team di Mabasta hanno deciso di scendere in strada e realizzare un flashmob nelle tre piazze simbolo della città, piazza Mazzini, piazza Sant’Oronzo e piazza Duomo. In questo modo sono riusciti ad attirare l’attenzione della cittadinanza e a sensibilizzarla sui delicati quanto pericolosi temi del bullismo, del cyberbullismo e del bodyshaming.
Hanno manifestato con una serie di cartelli riportanti slogan e pensieri emblematici allo scopo di attirare l’attenzione e far riflettere le tante persone che animano le vie e le piazze centrali della città.
Tra i messaggi riportati sui cartelli: “Sconfiggere il bullismo spetta a noi giovani”; “Sei un eroe se aiuti chi è in difficoltà”; “Le parole feriscono più delle botte”; “Non parlarne è 1 suicidio follia” (palesemente ‘rubato’ dal gruppo La Sad di Sanremo); “Ricorda! Il karma ricorda!”. Non potevano certo mancare i due comandamenti di Mabasta: “NON FARE agli altri ciò che non vorresti che gli altri facessero a te” (rivolto ai ‘bulli’) e “FAI agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te” (rivolto agli ‘spettatori’).
Ricordiamo che a dicembre scorso sono stati resi notii dati del monitoraggio della piattaforma Elisa riferiti all’anno scolastico 2023-23, che ha coinvolto 185.063 studenti e 44.070 docenti, nel periodo maggio-giugno 2023. Dalla rilevazione è emerso che il 26,9% degli studenti (21,5% in modo occasionale e 5,4% in modo sistematico) ha riportato di essere stato vittima di bullismo nei 2-3 mesi precedenti alla rilevazione, mentre il 17,5% dei partecipanti ha dichiarato di aver preso parte attivamente a episodi di bullismo (14,7% in modo occasionale e 2,8% in modo sistematico). L’8% degli studenti (6,5% in modo occasionale e 1,5% in modo sistematico) ha dichiarato di essere stato vittima di cyberbullismo, mentre il 7,2% (5,8% in modo occasionale e 1,4% in modo sistematico) ha riportato di aver preso parte attivamente a episodi di cyberbullismo.