La prima adesione al progetto “Adotta una colonia felina” arriva da Kiron Lecce, agenzia di mediazione creditizia di Andrea Fiore, imprenditore particolarmente attivo in diverse cause sociali e ambientali per il territorio.
Tra queste, l’adozione di una colonia felina con un’apposita targa apposta sotto i cartelli stradali installati proprio allo scopo di rallentare la velocità di marcia in loro prossimità e salvaguardare la vita dei gatti e l’impegno di acquistare venti chili al mese di cibo secco-umido specifico per i gatti, consigliato dalle tutor della colonia.
L’avviso pubblico per contribuire alla gestione delle tante colonie feline presenti in città era stato lanciato il mese scorso dal Comune di Lecce, in particolare dall’Assessore all’Ambiente e al Randagismo Angela Valli, col quale si chiedeva appunto un supporto alle colonie feline comunali attraverso una sponsorizzazione dell’iniziativa tramite cartellonistica e altre modalità agli imprenditori e alle aziende leccesi. Nel frattempo, l’assessorato ha provveduto anche a dotare le colonie di apposita cartellonistica a scopo identificativo e di sicurezza, pettorine e badge.
Kiron Lecce ha subito risposto presente all’avviso e, dopo un breve periodo di preparazione del materiale, ha installato la targa a testimonianza del suo impegno concreto nel sostenere la colonia di via Ofanto, nel quartiere Santa Rosa. Come soggetto “adottante” si impegna dunque a contribuire alla gestione erogando a proprie spese beni e servizi come un’idonea fornitura di mangime per gatti, attrezzature e segnaletica.
«Come ha giustamente sottolineato l’assessore Angela Valli, adottare una colonia felina rappresenta un gesto concreto di pubblica utilità e come Kiron Lecce abbiamo deciso di renderci subito utili in tal senso– ha commentato Andrea Fiore – L’adozione di una colonia mira al benessere degli animali quanto alla tutela dell’igiene pubblica e del decoro urbano. Siamo stati i primi a rispondere all’annuncio del Comune, ma sono sicuro che non resteremo i soli, e invito il mondo delle imprese e dell’associazionismo ad unirsi a noi in questo impegno sociale e animalista».