di Giuseppe Fracasso
Sensibilizzare studenti e studentesse sul fenomeno degli atti intimidatori agli amministratori è il tema che sta interessando 19 scuole di Puglia, tra le quali il “Cezzi- De Castro” di Maglie, l’Istituto “Salvemini” di Alessano e l’Istituto “Enrico Fermi” di Lecce. Il progetto è ideato con il coordinamento dell’Osservatorio contro gli atti intimidatori della Prefettura di Bari e vede la collaborazione di sette partners, tra cui la Regione Puglia, Anci Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Avviso Pubblico e Libera Puglia.Il primo incontro si è svolto a Lecce, lo scorso ottobre, presso l’Istituto “Enrico Fermi” alla presenza di studenti e docenti e dell’assessora regionale alla Cultura e legalità antimafia Viviana Matrangola; della sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone; del Prefetto Domenico Manno; del direttore generale Usr Puglia Giuseppe Silipo e dell’assessore comunale di Lecce alla Pubblica istruzione Luciano Battista. All’appuntamento erano presenti i rispettivi sindaci delle scuole coinvolte, assieme a numerosi altri amministratori, gli esponenti dell’associazione “Libera” e i rappresentanti di diverse associazioni ed enti coinvolti. «Sono i ragazzi il nostro futuro – precisa il Prefetto Domenico Manno – e devono avere dei punti di riferimento. Il termine “Vibrazioni” mi fa ricordare l’orchestra dove ognuno deve dare il proprio contributo per realizzare un’armonia e i ragazzi sono i protagonisti del nostro futuro e della nostra società».Il prossimo incontro si terrà il prossimo 29 gennaio ad Alessano, mentre la premiazione di un testo prodotto da ognuna delle scuole conivolte si terrà a Bari, il 23 maggio 2025.